E' lecito dialogare con i defunti?

Per iniziare, potrei dire che, in ogni cosa che si fa, l'importante è come si pensano le cose. Capiamoci bene: se io faccio qualcosa per aiutare chi abbia bisogno, è un gesto benevolo e benefico. Se io faccio un male a qualcuno, per qualsiasi motivo, è un gesto malvagio. Se io opero il bene con un secondo fine, è un bene imperfetto, limitato, perché non generoso, ovvero senza interessi di sorta, ma è sempre un bene. Se uno desidera comunicare con i morti per diventare ricco, oppure comunicare con i demoni per fare del male a qualcuno, in questi casi si parla di malvagità vera e propria. Che lo si voglia o no, esistono persone che hanno la capacità naturale, senza azione, di dialogare spontaneamente con i defunti (ne ho scritto l'ebook "La Medianità Naturale", edizioni youcanprint.it). Per una speciale permissione divina, essi possono mostrarsi e interagire con persone dotate e sensibili. Lo scopo del cielo è di rimediare ad un male e l'interesse dei defunti è di comunicare qualcosa per loro molto importante. Se si registra con gli strumenti tecnici il parlare dei defunti (ma anche degli alieni direi, in base alla mia esperienza), è un esercizio tecnico scientifico sperimentale medianico. La Stella Polare di tutto questo operare medianico è fare il bene e soltanto il bene intorno a noi e farlo capire. Grazie per l'attenzione.